4 consigli fondamentali per prevenire gli incendi nei fienili

Secondo l'assicurazione rurale britannica NFU Mutual, più di un terzo (37%) degli incendi nelle aziende agricole del Regno Unito è stato causato da cavi difettosi. Circa il 23% degli incendi si è sviluppato da un fienile o dalla casa colonica stessa. E sembra che il numero di incendi di aziende agricole sia in aumento. Cosa puoi fare per ridurre il rischio di incendio? Segui i nostri quattro consigli per prevenire gli incendi nei fienili: la tua azienda avrà molte meno probabilità di comparire nelle statistiche del prossimo anno!

Oltre alle tragiche sofferenze personali e degli animali, gli incendi di aziende agricole possono avere anche importanti conseguenze finanziarie. Le principali cause di incendio sono: cortocircuito, surriscaldamento, fulmini, parassiti o autocombustione delle attrezzature. Le aziende agricole sono inevitabilmente situate al di fuori dei centri abitati, e di conseguenza i tempi di intervento dei vigili del fuoco sono più lunghi rispetto a quelli di un incendio domestico. Per questo è ancora più importante investire nelle precauzioni antincendio.

Suggerimento n. 1: Impianto elettrico
Il cortocircuito è una delle cause più comuni di incendio. Anche le interruzioni di tensione, i sovraccarichi e i fulmini possono causare incendi nei fienili. Per questo motivo, colloca sempre le attrezzature infiammabili in una stanza separata dagli animali. Si raccomanda di far controllare regolarmente l'impianto elettrico da un installatore qualificato.

Se desideri effettuare tu stesso una breve ispezione visiva per identificare eventuali rischi immediati, utilizza la nostra lista di controllo riportata di seguito.

• Ogni edificio dell'azienda agricola deve avere il proprio circuito protetto, che può essere isolato dalla rete elettrica
• I principali controlli per l'accensione/spegnimento devono trovarsi all'esterno dell'edificio
• Tutti i circuiti devono essere dotati di RCD (dispositivi di corrente residua)
• Le cassette di saldatura e di distribuzione devono essere dotate di coperchio
• Le tubature dell'acqua e del riscaldamento centralizzato non devono passare sopra una scatola di distribuzione
• I cavi non devono essere bloccati
• I tubi allentati non devono essere stati riavvitati
• Assicurati che ci siano prese elettriche sufficienti per i tuoi macchinari: gli adattatori e le prolunghe possono sovraccaricarsi e causare incendi
• Riduci la quantità di polveri e di materiali combustibili liberi.

Suggerimento n. 2: Allarmi antincendio
Se possibile, installare rilevatori antincendio in tutti gli edifici e nelle aree a maggior rischio. In vendita è possibile reperire diversi tipi di rilevatori:

• Rilevatore di fumo: misura la luce e la utilizza per registrare la presenza di fumo nell'aria
• Rilevatore di calore: misura la temperatura ambiente e gli sbalzi improvvisi
• Rilevatore di CO: misura il monossido di carbonio
• Rilevatore di gas: rileva gas diversi dal monossido di carbonio.

Prestare sempre attenzione a dove si desidera installare il rilevatore e in quali circostanze. I rilevatori sono disponibili sia alimentati a batteria (i cosiddetti rilevatori autonomi) sia collegati alla rete elettrica. Se stai progettando un nuovo edificio agricolo o un nuovo impianto elettrico, non dimenticare di includere nel progetto dell'edificio i rilevatori antincendio collegati alla rete elettrica, evitando così di dover sostituire le batterie ogni anno. Esistono anche rilevatori di fumo intelligenti che inviano notifiche al cellulare.

Quando deve essere sostituito un rilevatore antincendio?
La durata media di un rilevatore antincendio è di 10 anni. I test devono essere effettuati almeno una volta all'anno, poiché certi tipi di batterie devono essere sostituiti più spesso. Leggere sempre le istruzioni del produttore.

Utile da sapere: installare sempre un rilevatore di fumo con la spia nei pressi dell'ingresso. In questo modo non sarà necessario attraversare tutto il locale per vedere se il rilevatore sta funzionando.

Suggerimento n. 3: Sistemi di estinzione all'interno e all'esterno dell'abitazione
Spesso le forniture pubbliche di acqua per lo spegnimento degli incendi non sono disponibili. Se non è possibile utilizzare una rete idrica pubblica, forse è possibile installarne una sulla tua proprietà. Si potrebbe anche installare (o far installare) un idrante insieme ai vicini. Se non disponi di un idrante o di una riserva d'acqua naturale, ti consigliamo di installare un serbatoio d'acqua a non più di 100 metri di distanza da qualsiasi edificio in cui sia presente bestiame.

È inoltre possibile installare impianti a sprinkler nelle stalle e nei fienili. Questi sistemi reagiscono alla temperatura e sono collegati alla rete idrica.

Assicurati di avere un numero sufficiente di estintori per ogni edificio, e del tipo giusto per i materiali conservati al loro interno:

• Estintore a schiuma: riempito con acqua e schiuma per soffocare la fonte dell'incendio
• Estintore a polvere: combinazione di sostanze chimiche e sale. Non adatto allo spegnimento di apparecchiature elettriche
• Estintore a CO₂: noto anche come estintore ad anidride carbonica. Utilizzato prevalentemente per gli incendi elettrici. Si noti che il gas rilasciato è soffocante per l'uomo e gli animali e che il freddo può causare ustioni.

Suggerimento n. 4: Controllo dei parassiti
I parassiti, in particolare i roditori, sono una causa comune di incendi nelle stalle. Rosicchiano l'isolante del cavo, causando cortocircuiti. Per migliorare la sicurezza antincendio, è importante che i roditori vengano debitamente sterminati.
È inoltre possibile seguire una formazione per ottenere il Certificato di controllo dei roditori nelle aziende agricole. Esplora la nostra gamma di prodotti per affrontare le infestazioni da roditori.

Sembra superfluo dirlo, ma è anche importante che non vengano mai accesi fuochi aperti in prossimità di edifici, alberi o campi coltivati infiammabili, e che non vengano mai lasciati incustoditi.

Se desideri saperne di più su come prevenire gli incendi nella tua proprietà agricola, contatta il tuo Account Manager o rivolgiti ad un consulente specializzato Kramp.